Passione, sacrificio, abnegazione. Tre ingredienti essenziali per qualsiasi ragazzo e ragazza che abbia la passione per il calcio, in qualsiasi categoria si cimenti. Tre ingredienti fondamentali specialmente se si ha voglia di emergere.
Oggi vi raccontiamo Alessandro Graziani, centrocampista classe 2007, giovane talento della Santegidiese, approdato nel vivaio del club giallorosso lo scorso anno, dopo essere stato allevato da una società marchigiana e aver avuto un’esperienza nelle giovanili del Giulianova.
A Sant’Egidio alla Vibrata si sta ritagliando un notevole spazio, dividendosi addirittura fra tre squadre: Allievi, Under 19 e prima squadra, con la quale ha debuttato in Coppa Italia. Una vetrina per Alessandro, che gli è valsa anche una convocazione nella Rappresentativa abruzzese Under 17.
“Sicuramente è impegnativo ma mi sto togliendo grandi soddisfazioni – dice il giovane talento della Sant – Esordire in Coppa Italia con la prima squadra è stato davvero speciale, considerando che è da solo un anno che sono qui”.
Mediano e all’occorrenza mezzala Alessandro si descrive così: “Sono un calciatore tecnico ma di grande temperamento. Da piccolo mi ispiravo a Mandžukić per il suo modo di giocare e per la sua cattiveria calcistica”.
Tecnica e “cattiveria, calcistica s’intende, sono dunque le sue principali doti ma il baby centrocampista vuole migliorarsi anche sotto altri aspetti: “Spero di diventare più sicuro di me stesso e di crescere emotivamente per fare sempre del mio meglio, soprattutto con la prima squadra”. Questo l’auspicio del giovane Stakanov dei vibratiani, che intanto continua a dedicarsi anche all’Under 19, giocando nel campionato regionale d’Élite. Quando si dice farsi in quattro… o meglio, in tre!
di Mattia Di Battista