PROMOZIONE
Prosegue senza tentennamenti la marcia vincente delle prime della classe.
GIRONE A. La quaterna centrata a Roseto domenica è infatti stata la diciassettesima vittoria stagionale per la capolista Fucense Trasacco, trascinata dalla doppietta (l’ennesima) del capocannoniere (assoluto) Alessandro Pendenza (nella foto), sempre più decisivo per le fortune della compagine marsicana.
Il cui ruolino di marcia sembrerebbe lasciar ben poche speranze alle inseguitrici, capitanate dalla “corazzata” Santegidiese, il cui successo di misura sul Piano della Lente (fondamentale per l’occasione l’uno-due di Riccardo Mastrilli e Guido Walter Dal Cason) ha lasciato invariata la distanza (di sette punti) dalla vetta.
Un acuto di Francesco Carnicelli ha invece permesso al San Gregorio di espugnare Alba Adriatica e, al tempo stesso, guadagnare la terza piazza a spese del New Club Villa Mattoni, superato in classifica dopo il ko interno rimediato da un ottimo Hatria.
GIRONE B. Anche qui tempi cupi per le aspiranti al primo posto, sinora saldamente nelle mani del Pianella 2012 allenato da Davide Antignani.
Quattro i punti che separano i pescaresi (impostisi nell’ultimo turno sul Città di Montesilvano 2024) dall’altrettanto ambiziosa formazione vastese della Bacigalupo. Passata anche sul campo del San Vito 83 ma comunque costretta a mordere il freno, visto l’attuale ruolino di marcia della sua avversaria diretta.
Difficile, per non dire impossibile, ipotizzare l’inserimento di qualsiasi altra squadra, la più vicina delle quali (il Lauretum) lamenta ben dodici lunghezze di ritardo rispetto alla prima piazza.
E di questo passo aumenta il rischio di non poter assistere ai play off, la cui disputa è strettamente legata al numero di punti che, al termine della regular season, separeranno la seconda dalla terza classificata.
I NUMERI. Sono cinquantadue (ventuno + trentuno) le reti complessivamente messe a segno tra sabato e domenica scorsa: 3,05 gol di media a partita.
PRIMA CATEGORIA
Lotta serrata per il titolo, in almeno due raggruppamenti su quattro.
GIRONE A. Al netto di quel che deciderà in settimana il Giudice Sportivo, chiamato a deliberare circa il big-match di domenica tra Pescina MNT (quarto) e Pizzoli (terzo), sospeso anzitempo (e sul punteggio di 2-2) dal direttore di gara, l’ultimo è stato un turno sicuramente favorevole all’Ortigia.
Che sbancando Carsoli ha portato a sette le sue lunghezze di vantaggio sullo Sportland Celano, uscito a mani vuote dall’insidiosa trasferta di Montereale, decisa da una rete di Luca Scarsella.
Quanto alla capolista, tutti e tre i gol rossoneri portano la firma di un immarcabile Alessandro Ettorre…
GIRONE B. Qui la classifica è assai più liquida, con ben sei squadre in lizza per la promozione diretta.
Numeri alla mano, dalla capolista Roccaspinalveti (corsara a Scerni domenica) e il Vasto United (sesto e momentaneamente frenato dal pari casalingo col Canosa Sannita) i punti di differenza sono sei: non pochi ma nemmeno tali da far crollare le speranze di quante, con dieci gare ancora da giocare e un’infinità di confronti diretti, sognano ancora il sorpasso ai danni di Admin Vasiu e soci…
È il caso ad esempio del Città di Chieti, secondo a -3 dalla vetta e reduce dal preziosissimo 1-0 rifilato alla rivale diretta Perano (quinta forza del girone), condannata da una rete siglata a metà ripresa dal ventunenne Joel Bryan Bouaka (nella foto).
GIRONE C. Prosegue l’appassionante e imprevedibile testa a testa tra Rosciano e Lettese, che si contendono a suon di gol e di vittorie il primato in classifica.
Nel frattempo però le giornate passano e nessuna delle due squadre, al momento appaiate al comando, sembra voler mollare la presa, come si evince da un ultimo turno che le ha viste vincere entrambe in trasferta e tenere a debita distanza (otto punti) il “terzo incomodo” Vianova Sambuceto.
Allo 0-1 della Lettese, corsara ad Ari (di Roberto Giampietro l’acuto vincente), ha infatti replicato il più scoppiettante 3-4 ottenuto dal Rosciano sul campo di un’agguerrita Virtus Pescara, arresasi nonostante la scintillante prova sotto porta del suo centravanti Andrea Ciommi, autore di una tripletta tanto bella, quanto inutile.
GIRONE D. E il Varano Calcio va…
Complice il secco 3-0 rifilato al Castagneto, la compagine di mister Matteo Maria Falasca, trascinata da Loris Pellone, Alessandro Marcozzi e Gianluca De Sanctis, resta saldamente al comando del raggruppamento, conservando il cospicuo vantaggio (otto punti) sin qui accumulato nei confronti dell’Atletico Lempa.
Anch’esso comunque vittorioso, avendo rifilato un tennistico 6-0 interno all’ormai spacciato fanalino di coda Popoli, costretto a capitolare sotto i colpi dei vari Lorenzo Cinciripini, Renato Selmanaj (doppietta per lui), Simone Liberati, Ibrahima Kane e Leonardo Travaglini.
I NUMERI. Con novantatré reti in trentuno gare, l’ultimo non è stato un turno particolarmente esaltante dal punto di vista realizzativo, come conferma la media di tre gol esatti a incontro.
SECONDA CATEGORIA
A eccezione del Campli “dei record”, la diciottesima giornata appena andata in archivio si è rivelata particolarmente indigesta per le squadre di vertice.
GIRONE A. Solo pareggi per le prime tre in graduatoria, due delle quali, Marruci (seconda) e Cesaproba (terza) si affrontavano tra loro.
Ne è scaturito un salomonico 0-0, che oltre a scontentare entrambe non ha nemmeno favorito il potenziale allungo da parte della prima della classe Civitella Roveto, a sua volta tornata con un misero punticino dal campo dell’Academy Angizia Luco.
Da segnalare inoltre le due “manite” centrate dal Lycia e dalla Morronese, nelle cui file si è distinto, con ben quattro gol al suo attivo, un ispiratissimo Marcello Palombizio…
GIRONE B. Anche in questo raggruppamento, dominato dall’accoppiata composta dai Biancorossi Fossacesia e dall’Unione Sportiva Gissi, si deve registrare un “nulla di fatto”.
Le due squadre in questione, appaiate in vetta con trentasei punti ciascuna (otto in più rispetto al quartetto di compagini attestato a quota ventotto), hanno infatti entrambe pareggiato i rispettivi incontri esterni.
Sul campo dei Draghi San Luca i frentani, nelle cui file ha segnato il suo 419° gol in carriera il solito Antonio Del Peschio, mentre i vastesi impattavano con l’analogo punteggio di 1-1 in quel di Montalfano, lasciando di fatto inalterata la lotta al vertice.
GIRONE C. Pericolo scampato per la capolista San Martino, che anzi allunga in vetta nonostante l’inatteso pareggio casalingo impostole dall’Atletico Passo Cordone.
Un mezzo passo falso indolore, insomma, alla luce del contemporaneo ko accusato sul campo della Citerius San Valentino dal Ripa Teatina, che oltre a non rosicchiare punti alla rivale diretta, si ritrova ora a -4 dalla prima piazza.
Ripa Teatina che farà bene, anzi, a guardarsi le spalle, avendo visto dimezzarsi il gap in precedenza accumulato nei confronti del Catignano Vicoli, terzo e reduce dal successo di misura colto a spese del Cappelle 2008, costretto alla resa da Luca Mingione e Vincenzo Camerano.
GIRONE D. Ancora qualche settimana di pazienza e il Campli Calcio potrà finalmente festeggiare con largo, quanto meritato anticipo, la promozione nella categoria superiore.
La logica conseguenza di un cammino da record che vede l’imbattuta compagine biancorossa allenata da Tiziano Di Giuseppantonio (nella foto) guidare con ben tredici lunghezze di vantaggio sul Bellante 1958 un raggruppamento sin qui dominato in lungo e in largo da Luca Ippoliti e soci. Reduci peraltro dall’ennesima goleada domenicale, centrata stavolta ai danni del Deportivo Villa Raspa, superato con un più che eloquente 5-0 finale.
Perde terreno invece la ex capolista Paterno Tofo, scivolata al terzo posto dopo lo stop di misura rimediato a Tossicia.
I NUMERI. Una media di 3,22 gol a gara ha contraddistinto l’ultima giornata di campionato, nella quale le reti messe a segno in totale sono state ottantasette.
SERIE C2 MASCHILE CALCIO A 5
Situazione di grande equilibrio nei due campionati di serie C2 maschile di futsal.
GIRONE A. Costretta allo stop forzato dal calendario, che le ha imposto un turno di riposo, l’Orione Avezzano ha subito l’aggancio in vetta dei suoi concittadini della Calcetto Avezzano.
Lesti ad approfittarne, essendosi aggiudicati col punteggio di 3-0 (e le reti di Lorenzo Fantozzi, Maurizio Venti e Giovanni Moretton) l’impegno casalingo con la Bruno Compagno.
Alle loro spalle, staccato di ben dieci punti, si conferma il quintetto del Castelvecchio Briganti, anch’esso vittorioso tra le mura amiche, a spese del Centrostoricomontesilvano, bersagliato dalle reti di Davide Valeriano (quaterna per lui), Daniel Muca (doppietta) e Vittorio Pettinella.
Centrostoricomontesilvano che pur mantenendo la quinta piazza (dietro al Futsal Cerchio, vittorioso sull’Atletico Teramo) dovrà ora guardarsi le spalle dall’Atletico Vittorito.
Portatosi a un solo punto di distanza grazie al successo esterno colto sul campo del fanalino di coda Cus L’Aquila, battuto per 4-2 dai pescaresi, a segno con quattro giocatori diversi: Christian Rizio, Gabriele Latini, Youri Mangiacavallo e Franco Bonvin.
GIRONE B. Non si sblocca la situazione di stallo, che vede le solite tre squadre a contendersi la prima piazza.
Attualmente occupata dal Miglianisport, reduce dal secco successo casalingo ottenuto a spese del Sauloon Civitella: superato con un eloquente 7-1 finale e dalle doppiette di Lorenzo Falasca (nella foto) e Cristian Nocciolino supportati, con un gol a testa, da Simone Cupido e da Christian e Lorenzo Di Bartolomeo.
Alle spalle della capolista, con tre punti di ritardo, insegue imperterrito il Casalbordino, corsaro di misura a Casoli e a sua volta tallonato (alla stessa distanza) dalla Gioventù Biancorossa.
Protagonista di giornata avendo rifilato ben dieci reti ai malcapitati sansalvesi dello Sporting, capitolati sotto i colpi di uno scatenato Fabrizio Mondazzi, autore di una cinquina e seguito a ruota dai vari Alex Pellico, Alessio Giancaterino (doppietta) e dai due Comignani, Manuel e Andrea.
I NUMERI. Sono cinquantanove (ventotto nel girone A, trentuno in quello B, per una media di 6,55 gol a gara) le reti messe complessivamente a segno nell’ultimo turno.
di Stefano De Cristofaro