Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Un concetto che non deve spaventare più di tanto Francesco Camaioni, portiere prodigio classe 2009, arrivato la scorsa estate alla Santegidiese Calcio. In poco tempo Francesco si è già affermato nelle formazioni Under 17 e Under 19 giallorosse, fino ad entrare anche nel giro della prima squadra che milita in Eccellenza.
Il giovane estremo difensore originario di Favale (frazione di Civitella del Tronto), con trascorsi nelle giovanili di Ascoli e Sambenedettese, ci racconta la sua storia e la sua esperienza con i colori della Sant.
Ciao Francesco, sei arrivato da poco, ma ti stai già ritagliando un ruolo di primo piano nella Santegidiese. Cosa ti piace di più di questa avventura calcistica?
“Stare a contatto con ragazzi che giocano da tempo ad alti livelli è per me un grande onore e un grande stimolo. Poi c’è un bel gruppo sia in prima squadra che nelle giovanili e mi trovo davvero bene qui a Sant’Egidio”.
Come hai iniziato a giocare a calcio e cosa ti ha spinto a diventare portiere?
“Ho iniziato a giocare a cinque anni e sono diventato portiere in primis grazie a mio padre, che giocava in quel ruolo, e poi con l’esempio di Ivan Lanni che giocava con l’Ascoli. Ho cominciato a muovere i primi passi nelle file del Sant’Omero Palmense, poi un anno a Teramo, due ad Ascoli e poi alla Sambenedettese”.
Oggi il tuo ruolo prevede una discreta abilità con i piedi per la costruzione dal basso, come ti rapporti con questo modo di giocare?
“Mi piace giocare con i piedi e cerco di aiutare la squadra ad impostare la manovra sia con i lanci lunghi che con gli appoggi ai compagni di reparto.”
Attualmente vieni impiegato con l’Under 17, con l’Under 19 e spesso anche in prima squadra. Come riesci a conciliare i tuoi impegni calcistici con lo studio?
“Riesco ad organizzarmi abbastanza bene anche perché, fortunatamente, il campo è vicino casa e al di fuori degli impegni calcistici mi dedico ovviamente allo studio”.
Materia prediletta?
“Frequento la Scuola per Geometri e ho una predilezione per il disegno, in particolare al PC”.
Infine, un tuo collega portiere a cui ti ispiri?
“Da interista ho sempre apprezzato Samir Handanovic, un leader silenzioso tra i pali”.
Già con la personalità dei grandi portieri, Francesco vuole diventare sempre più un baluardo per i colori della Santegidiese.
di Mattia Di Battista
L.N.D. Comitato Regionale Abruzzo