L.N.D. Comitato Regionale Abruzzo
C’è chi ama fare gol e chi ama farli fare. Questo secondo è il caso di Alessio Marrone, ala destra in forza alla formazione Under 15 della Curi Pescara. Classe 2011, Alessio è arrivato quest’anno nelle giovanili del club pescarese dopo essere cresciuto nell’Union Fossacesia. Il suo bottino personale parla finora di 3 gol e 5 assist, secondo nella classifica assist della squadra soltanto a Francesco De Vito, capocannoniere del team.
Ciao Alessio, guardando il tuo score finora si direbbe che hai più propensione a far segnare i gol anziché realizzarli. È così?
“Sì effettivamente, mi rende molto più felice far segnare gli altri. Mi gratifica di più vedere un mio compagno esultare per un gol segnato grazie ad un mio passaggio. E poi devo ammettere che in fase realizzativa non sono bravissimo…”.
Sei arrivato alla Curi Pescara da poco, come è stato il tuo ambientamento in questa nuova realtà?
“All’inizio mi sentivo un po’ inferiore ai miei compagni, ma ho saputo trasformare questo sentimento in un’ulteriore motivazione per fare meglio. Al di là di ciò, mi trovo davvero benissimo qui alla Curi”.
Dove pensi di poter migliorare ancora sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale?
“Vorrei crescere sotto il profilo della struttura fisica e della fase realizzativa e poi credo di poter migliorare senz’altro sul piano della personalità”.
Riesci a coniugare il binomio sport-scuola?
“Sì, approfitto per studiare in ogni momento, anche sul treno. È impegnativo soprattutto il venerdì perché ho il rientro, ma riesco a gestire le cose. Frequento la scuola di amministrazione, finanza e marketing (vecchia ragioneria, ndr), anche se la mia materia preferita è lo spagnolo”.
Raccontaci un momento che hai vissuto da semplice appassionato di calcio e che ti ha fatto innamorare di questo gioco?
“Mi sono appassionato guardando le partite di mio fratello. Ma uno dei momenti che ho nel cuore è stata la mia prima volta all’Allianz Stadium per vedere Juventus-Cagliari. Fu bellissimo anche se ricordo che, ad un certo punto, durante il secondo tempo mi addormentai…”.
Una cosa che difficilmente il nostro Alessio farà in campo, impegnato a mettere i suoi compagni di squadra nelle migliori condizioni per buttare la palla in rete.
di Mattia Di Battista