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GENERAZIONE LND ABRUZZO: HU JIN FENG, L’UNDER 17 CHE SOGNA LA MAGLIA DELLA NAZIONALE CINESE

Il baby calciatore di cui parliamo in questo nuovo appuntamento con la nostra rubrica arriva da un Paese in cui soltanto recentemente il giuoco del calcio ha iniziato a prendere piede. Un grande Paese che si unisce idealmente ad un piccolo borgo dell’Abruzzo: la Cina da una parte e Castel Frentano dall’altra.

A fare da trait d’union tra queste due realtà così distanti è Hu Jin Feng, difensore classe 2009 in forza nella formazione Under 17 della Virtus Castel Frentano e originario proprio della Nazione più popolosa del mondo, anche se nato nel paese abruzzese. Nelle prossime righe leggerete la sua storia.

 

Ciao Feng, provieni da un Paese che non vanta una grande tradizione calcistica, se non negli ultimi anni. Come ti sei avvicinato a questa disciplina?

“Giocavo a calcio con gli amici per divertirmi. Poi sono entrato in una casa famiglia, dove alcuni amici che giocavano con la Virtus mi hanno invitato a unirmi a loro nelle giovanili e da allora ho iniziato a praticare questa disciplina a livello agonistico”.

Sei nato in Italia da genitori cinesi. Cosa ammiri di più della cultura italiana?

“Premesso che sono stato pochi anni in Cina, posso dire che qui la mentalità è più aperta, mentre la cultura cinese è più rigida sotto certi aspetti”.

Tornando al calcio, il tuo ruolo è quello di difensore: come ti trovi in campo in questa veste?

“Sono un terzino e devo dire che mi sto calando bene in questo ruolo, calcolando che ho iniziato a giocare davvero a calcio lo scorso anno, partendo come difensore centrale”.

Un giocatore che consideri un modello nel tuo ruolo?

“Anche se non è un terzino, ho sempre ammirato Sergio Ramos come difensore. Poi nel mio ruolo mi piace molto Di Lorenzo del Napoli”.

Un piatto cinese e un piatto italiano che adori?

“Nella cucina italiana, la carbonara per me non si batte; mentre in quella cinese mi piace molto il riso alla cantonese”.

Un tuo sogno nel cassetto?

“Mi piacerebbe naturalmente diventare un calciatore professionista e magari essere convocato nella Nazionale cinese. Proprio perché la Cina non ha una grande tradizione calcistica, mi piacerebbe scrivere la storia del mio Paese”.

 

Idee chiare e un sogno da coltivare continuando a crescere e a galoppare sulla fascia sinistra con la Virtus Castel Frentano.

 

di Mattia Di Battista