Consegnato agli archivi il campionato di Promozione abruzzese, è tempo di un’interessante appendice che riguarderà le tre vincitrici dei rispettivi gironi di questo campionato, che si sfideranno domani sabato 14 maggio per la Coppa “Nello Mancini”. In attesa di questo importante triangolare, abbiamo voluto conoscere meglio le tre regine del campionato di Promozione 2021/22.
L’Ovidiana Sulmona, trionfatrice nel girone A, ha conquistato la vittoria con un turno di anticipo nello scontro diretto contro il Montorio ’88. Una squadra dal grande passato che torna nel massimo campionato regionale. “Per me è l’ottavo anno di presidenza. Siamo partiti dalla Terza Categoria e nel giro di tre anni siamo arrivati in Promozione. Nel primo anno (2019/20, ndr) eravamo secondi dietro al Casalbordino, poi c’è stato il Covid che ci ha fermato per due stagioni e quest’anno siamo riusciti a vincere il campionato”, ci racconta il presidente Oreste De Deo, il quale è riuscito a riportare in auge un sodalizio che vanta tre campionati di Serie C e 28 di Serie D disputati.
Una squadra di grande tradizione come la Santegidiese, tornata in Eccellenza vincendo il girone B con addirittura due turni di anticipo battendo il Miano nella terzultima giornata. Il presidente Andrea Ippoliti ripercorre con noi le tappe significative della sua gestione e l’ultima stagione trionfale: “Siamo stati perseveranti nel raggiungere il nostro obiettivo, da quando nel 2013 siamo ripartiti dalla Terza Categoria e il nostro obiettivo era riportare la Sant dove meritava di stare. Abbiamo vinto consecutivamente i campionati di Terza, Seconda e Prima. Poi siamo arrivati ai play-off il primo anno di Promozione, vincendo la Coppa Italia di categoria l’anno successivo. Nel 2019 abbiamo perso una finale play-off con il Castelnuovo e dopo due anni di pandemia siamo riusciti a riportare la squadra in Eccellenza”, racconta Ippoliti. Curiosità: la Santegidiese ha uno stemma molto simile a quello della Roma poiché i fondatori della società nel 1948 pare fossero romanisti e al posto della lupa c’è un cervo, simbolo della città vibratiana.
Più inaspettato è stato invece il trionfo dell’Union Fossacesia nel girone C. La formazione biancorossa ha conquistato la sua prima e storica promozione nel campionato di Eccellenza con una giornata di anticipo, dopo un appassionante testa a testa con l’Ortona, una delle “big” del raggruppamento. Un successo meraviglioso per il patron Giuseppe Ursini, che da calciatore ha vinto un campionato con la squadra del suo paese, trent’anni fa invece, alla prima esperienza da presidente portò la squadra per la prima volta nel campionato di Promozione. “Da quel che mi risulta, gli unici campionati vinti da prima classificata dal Fossacesia nella sua storia sono quelli che ho vinto io. Il primo lo vinsi da portiere in Terza Categoria nel 1979; poi nel 1982 ci fu una fusione tra la nostra squadra e la Libertas Fossacesia dalla quale nacque l’Asd Fossacesia Calcio; nel 1991 diventai presidente e vinsi il campionato di Prima Categoria nel 1992.”, ci dice Ursini che sulla cavalcata di quest’anno rivela: “L’anno scorso, avevamo finito il campionato con la sospensione per la pandemia al primo posto in coabitazione con il San Salvo, per cui mi resi conto che mantenendo la stessa intelaiatura ci saremmo potuti togliere delle soddisfazioni. Poi, nel corso della stagione, vedendo che le altre concorrenti annaspavano, abbiamo iniziato a caricarci. L’unico momento di difficoltà è stato quando sono andati via Lombardi e Marfisi, due giocatori importanti per noi, ma la nostra forza è stata il gruppo”.
Saranno queste le formazioni che si contenderanno lo scettro di regina del campionato di Promozione. Chi la spunterà? Lo scopriremo domani a Città Sant’Angelo. Appuntamento allo Stadio Comunale alle ore 16.00 per il primo calcio d’inizio.
Per gli appassionati che non potranno essere presenti a Città Sant’Angelo l’emittente Reteotto trasmetterà in streaming l’evento su youtube al link https://bit.ly/3yASLGF