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CANTERA ADRIATICA UNDER 15: UN TRIO DELLE MERAVIGLIE E DEI GOL PER SOGNARE

Tra le squadre che si stanno mettendo maggiormente in mostra nel girone B del campionato Under 15 regionale c’è anche la Cantera Pescara che, dopo undici partite disputate finora si trova sul podio della graduatoria.
Un rendimento reso possibile anche dai gol di un trio d’attacco che sta facendo faville nella formazione pescarese e che occupa non a caso anche le prime posizioni nella classifica cannonieri del raggruppamento.
I protagonisti di questo tridente sono Diego Giannetti, momentaneamente capocannoniere con 14 reti segnate, Luciano Mariani che segue a quota 13 e Diego Di Rocco a quota 12.
Tre ragazzi accomunati dall’anno di nascita (2010) ma con caratteristiche e percorsi diversi. Giannetti è un trequartista ambidestro cresciuto nelle file della Cantera dove ha fatto finora tutta la trafila. Mariani invece è approdato due anni fa nel vivaio degli adriatici dopo un passato nel tennis ed è il classico centravanti possente. Infine Di Rocco attaccante più brevilineo e tecnico abituato ad agire più da ala offensiva, arrivato quest’anno dallo Spoltore. Tre attaccanti che hanno portato in dote alla squadra Under 15 già 39 segnature, dilettandosi con ottimi risultati anche nel calcio a 5 sempre nelle file della Cantera.
“Sono soddisfatto sia del rendimento della squadra e sia del mio – dichiara il top scorer Giannetti – e devo dire grazie soprattutto ai miei compagni se ho fatto 14 gol finora. La squadra c’è, gioca bene e questo è importante. L’intesa con loro è perfetta, in particolare con Mariani, con il quale gioco da diversi anni e con Di Rocco che è arrivato mi trovo altrettanto bene”. Gli fanno eco gli altri due gemelli del gol Mariani e Di Rocco: “Anche io mi trovo bene, tuttavia penso che possiamo ancora migliorare penso nel gioco di squadra”, afferma Diego. Infine Luciano: “Abbiamo una buona intesa e sono soddisfatto di come sto giocando”.
Alla Cantera non resta che affidarsi ai numeri eccezionali di questo tridente magico per costruire un grande futuro.
di Mattia Di Battista