Come annunciato dal Presidente LND Abruzzo, Concezio Memmo, durante la riunione con le società del campionato di Eccellenza tenuta a settembre ad Alanno, si è riunita ieri all’Aquila la prima riunione della Consulta istituita con l’obiettivo di pianificare l’assetto dei diritti televisivi del campionato di Eccellenza per le prossime stagioni sportive.
Tale organismo del tutto nuovo è composto da quattro delegati, uno per ogni provincia, che ne avevano fatto richiesta di partecipazione e dalla LND Abruzzo. Pertanto ieri pomeriggio nella sede aquilana del Comitato Regionale Abruzzo LND erano presenti in rappresentanza delle società Andrea Marrone (Penne 1920), Francesco D’Amore (Capistrello), Gabriele Di Simone (Pontevomano Calcio), Alessandro Pasquale (Virtus Cupello) e Filippo Di Antonio (Torrese), mentre in rappresentanza della LND Abruzzo, oltre al presidente, Concezio Memmo, il consigliere, Giovanni Sorgi, la Responsabile Calcio Femminile con delega anche alla Comunicazione, Laura Tinari, ed il segretario, Maria Laura Tuzi.
Memmo ha aperto i lavori con una relazione dettagliata del passato e del presente sul tema diritti televisivi, sottolineando come un assetto similare all’Abruzzo sia adottato dall’Umbria e dal Friuli Venezia Giulia (trasmissioni dedicate e deroga sull’orario di messa in onda rispetto al regolamento nazionale), fissando poi con tutti i membri della Consulta un percorso ed un metodo per lavorare al meglio sulle proposte che saranno formulate.
Sul tavolo sono stati posti diversi temi importanti, a partire dall’idea di un main sponsor che accompagni il campionato (così come già anticipato dallo stesso Presidente nel corso dell’evento di presentazione del calendario a settembre a Pescara), si è poi parlato di assegnazione di un diritto televisivo multiplo, della possibilità di dirette streaming e di autoproduzione dei servizi. L’idea condivisa è arrivare alla stagione 2022/23 con un format importante, che possa soddisfare le esigenze economiche, di comunicazione e visibilità di tutti i sodalizi del massimo campionato regionale.
L’incontro di ieri chiude anche un inizio di campionato accompagnato dalla querelle sull’assegnazione dei diritti, che ha visto la LND Abruzzo, che ha sempre agito nella legalità e nell’interesse del calcio regionale, essere tirata in una polemica sterile. Il forte coinvolgimento delle società stesse nella programmazione del futuro è ancora una volta la dimostrazione della volontà del Comitato.