Un trampolino di lancio verso il calcio che conta per tanti ragazzi del proprio territorio. Questo è l’intento che persegue da anni il settore giovanile dell’Asd Alba Adriatica, sodalizio storico del teramano, la cui prima squadra milita nel campionato di Promozione girone B.
Un obiettivo che il sodalizio rossoverde intende perseguire a prescindere dai risultati sul campo, come si evince dalle parole del responsabile del settore giovanile Massimo Valà: “Al di là del risultato puntiamo sulla valorizzazione dei ragazzi e sul gioco cercando di portarli in prima squadra o magari in club professionisti”.
Del resto, anche in tempi recenti, diversi ragazzi provenienti dall’Alba hanno spiccato il volo verso squadre importanti. Tra questi Diego Ripani, capitano nazionale under 17 in forza alla Juve, Michael Liguori classe 1999 in forza al Padova, che di recente è balzato agli onori delle cronache nazionali anche per uno splendido gol in rovesciata segnato nel campionato di Serie C. Poi Emanuele Maurizi, classe 2001, anche lui militante in un club di Serie C, infine tanti ragazzi che militano nei settori giovanili di squadre professionistiche.
Anche la prima squadra dispone di un buon serbatoio di under “fatti in casa”, in particolare ragazzi del 2005 e del 2006 tra i quali spiccano l’attaccante Vincenzo Granato e il terzino Toumani Sidibe. Nelle categorie giovanili, invece, sta brillando la stella di Abel Osagie, difensore della formazione Under 15.
Oltre alla valorizzazione dei propri talenti, un’altra stella polare per la compagine albense è l’aspetto sociale. Come sottolinea il responsabile del vivaio: “Abbiamo diversi ragazzi di varie etnie e cerchiamo di integrarli attraverso il calcio. Per noi è un motivo di grande orgoglio anche perché lo facciamo in maniera gratuita senza far pagare alcuna retta”, spiega Valà.
Valorizzazione del talento e attenzione al sociale, il progetto dell’Alba Adriatica prosegue all’insegna di questi punti cardine.
di Mattia Di Battista