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DIARIO SETTIMANALE puntata n.26 | 2024/25

PROMOZIONE
Trentesima giornata tutt’altro che noiosa, nel campionato di Promozione.
GIRONE A. L’incipit riguarda soprattutto questo raggruppamento e, nello specifico, l’allungo, probabilmente decisivo, fatto registrare dalla capolista Fucense Trasacco nei confronti della rivale diretta Santegidiese. Inopinatamente battuta in casa dall’Alba Adriatica e per questo staccata ora di ben dieci lunghezze dai marsicani, che avevano invece fatto appieno il loro dovere aggiudicandosi col più classico dei punteggi e le reti di Michele Mozetti e del solito, implacabile, Alessandro Pendenza, l’anticipo disputato sul campo della Rosetana. Dieci punti: distanza oggettivamente impossibile da colmare, a soli quattro turni dalla fine della regular season.
GIRONE B. Qui invece le lunghezze tra la prima e la seconda sono esattamente la metà, ovvero cinque, ma potrebbero scendere a due qualora la vice-capolista Pianella 2012, ieri corsara a spese della 2000 Calcio Montesilvano, riuscisse a ripetersi anche domenica prossima contro il San Vito 83, sfruttando al meglio il turno di riposo osservato dalla Bacigalupo Vasto Marina. Attualmente prima a quota settanta e anch’essa vittoriosa nell’ultimo turno, avendo battuto nell’anticipo l’altra formazione di Montesilvano. A quel punto, diverrebbe a tutti gli effetti decisivo il confronto diretto che il calendario riserva loro, in quel di Vasto, domenica 27 aprile. Frena invece il Lauretum, superato a domicilio dal Francavilla, nonostante il goal del momentaneo 1-1 siglato da Nikolas Di Donato (nella foto), sfortunato protagonista del match, avendo colpito due pali con altrettanti colpi di testa.
I NUMERI. Cinquanta le reti complessivamente messe a segno nell’ultimo turno: ventisette nel girone A, ventitrè in quello B, mentre la media è di 2,94 goals a partita.

PRIMA CATEGORIA
A due soli turni dalla fine l’incertezza regna sovrana (quasi ovunque) nel campionato di Prima categoria.
GIRONE A. Nulla di fatto, tra Ortigia e Pizzoli, avendo entrambe vinto largamente vinto i rispettivi impegni domenicali. A Tagliacozzo la squadra di Ortucchio, che trascinata dai suoi “gemelli del gol” Alessandro Ettorre (doppietta per lui) e Raffaele Mascigrande (a segno tre volte) ne rifila addirittura sette alla malcapitata formazione biancoverde mantenendo invariato il proprio vantaggio (di due punti) sul Pizzoli, a sua volta, come detto, vittorioso a spese dello Sportland Celano, superato con un altrettanto rotondo 4-0 finale. Stando così le cose, i rossoblù hanno un’unica ma ghiotta occasione: aggiudicarsi (in trasferta) lo scontro diretto in calendario alla prossima giornata: qualsiasi altro risultato infatti chiuderebbe definitivamente (o quasi, in caso di parità) ogni discorso.
GIRONE B. Anche qui le migliori hanno tutte vinto, a cominciare dal Roccaspinalveti, che espugnando di misura il campo del Canosa Sannita mantiene la vetta solitaria e il +3 nei confronti di una caparbia Val di Sangro. Anch’essa impegnata in trasferta e anch’essa vittoriosa nei confronti dell’ostico Athletic Lanciano, arresosi solo alla doppietta, decisiva, dell’ex di turno, il centravanti Bruno Sferrella (nella foto). Alle altre, ormai staccate in classifica, resta solo la consolazione dei play off, comunque utili per continuare a cullare sogni di gloria.
GIRONE C. Chi si aspettava una svolta da questa giornata sarà rimasto deluso. Tutta colpa delle co-capolista Lettese e Rosciano, che chiudendo in parità (1-1 lo score, caratterizzato dal botta e risposta tra Antonio Di Properzio, per i locali, e Daniele Vaccaro, per gli ospiti) il loro confronto diretto hanno rinviato alle prossime gare la questione. Il fatto però che ne manchino appena due alla conclusione della regular season rende sempre più probabile un arrivo a braccetto sul traguardo, nel qual caso le due contendenti saranno costrette a sfidarsi di nuovo (stavolta però in campo neutro) in quello che diverrebbe a tutti gli effetti uno spareggio promozione. Vedremo…
GIRONE D. È l’unico raggruppamento deciso in anticipo, avendo il Varano Calcio già festeggiato l’agognato salto di categoria. La qual cosa non sembra però averne fiaccato lo spirito battagliero, come dimostra il successo per 3-2 ottenuto nell’anticipo di sabato ai danni di un Atletico Lempa, in piena corsa per un posto nei play off e dunque motivatissimo. Play off ai quali aspirano altre quattro squadre, capitanate dalla vice capolista Nereto 1914, seguita a ruota da club altrettanto ambiziosi come Sant’Omero e Morro d’Oro, e dalla rivelazione Teramo Stazione.
I NUMERI. Nell’ultimo turno il totale di reti messe a segno ammonta a centoventi goals: praticamente 3,75 a incontro.

SECONDA CATEGORIA
Domenica di ribaltoni, la terz’ultima del campionato di Seconda categoria.
GIRONE A. Il primo lo si è registrato proprio nel raggruppamento aquilano, in vetta al quale c’è adesso il Marruci, che dopo il vittorioso impegno casalingo col Capitignano (decisiva la doppietta del sempre puntuale Stefano Gioia) precede di due lunghezze il Civitella Roveto. Tornato a mani vuote dalla contemporanea trasferta di Scoppito: un inatteso quanto nefasto harakiri, che potrebbe costare davvero caro ai rovetani, ai quali potrebbe infatti non bastare vincere le due partite restanti per recuperare il risicato ma decisivo gap.
GIRONE B. Aggiudicandosi con un rotondo 0-3 l’insidiosa trasferta di Palena (terza forza del raggruppamento) la capolista Unione Sportiva Gissi compie un decisivo passo avanti verso la vittoria finale. I quattro punti di vantaggio mantenuti nei confronti dei Biancorossi Fossacesia (che hanno anch’essi fatto appieno il loro dovere travolgendo con una “manita” il Villa Santa Maria), a soli 180’ dalla fine e in assenza di scontri diretti, mettono infatti in una vera e propria botte di ferro l’undici gissano, trascinato domenica al successo da Giacomo Menna e da un ispiratissimo Giuseppe Luciano (nella foto), autore di una doppietta
GIRONE C. Catignano Vicoli fatale per il San Martino. Il 2-0 rimediato per mano dei gialloneri, mette in grossi guai la ex capolista, superata quasi all’ultima curva dal Ripa Teatina, che ha invece saputo sfruttare al meglio il calendario regolando con un rotondo 3-0 (doppietta di Matteo Lanaro e acuto di Lorenzo Fiaschi) l’Atletico Passo Cordone. Ora, infatti, a due partite dalla fine dei giochi, sono altrettante le lunghezze di differenza tra le due squadre, a tutto vantaggio dei rossoverdi, che se dovessero vincere anche domenica prossima (e sempre che lo stesso riescano a fare anche i loro rivali), arriverebbero allo scontro diretto in programma il 27 aprile con due risultati su tre a proprio favore.
GIRONE D. Sarà un caso ma anche nel raggruppamento tutto teramano di Seconda la pratica relativa al primo posto è stata archiviata con largo anticipo, complice lo strapotere esercitato sin dalle battute inaugurali dal Campli Calcio. Peraltro deciso a chiudere senza sconfitte la stagione, come conferma lo scoppiettante 3-3 fatto registrare nell’ultimo turno, che lo vedeva opposto tra le mura amiche alla rivale diretta Paterno Tofo. Rivale diretta si fa per dire, alla luce dell’abissale distacco (ben quindici punti!) esistente tra la già promossa compagine biancorossa e la vice-capolista, quasi raggiunta dal Bellante 1958, impostosi a suon di gol sul campo del già retrocesso Deportivo Villa Raspa. Tornando al 3-3 del big-match, alle reti locali messe a segno da Lorenzo Cerasi, Fedi Boussofara e Damiano Sclocchini, gli ospiti hanno replicato con i gol (uno a testa) di El Mahdi Qdoumi, Sankung Jarju e Francesco Adorante.
I NUMERI. Discreto lo score di reti fatto registrare in questo week-end: centotredici in totale, per una media pari a 4,18 goals a partita.

SERIE C2 MASCHILE CALCIO A 5
Ancora qualche giorno di passione, per il campionato di Serie C2 maschile di futsal.
Dopo aver sancito, al termine della regular season, la promozione diretta in Serie C1 della prima classificata di ciascun girone (il Calcetto Avezzano nel raggruppamento A ed il Miglianisport in quello B), i verdetti in sospeso riguardano il nome della terza promossa e quello dell’unica retrocessione prevista quest’anno in D. Nel primo caso, dopo aver espletato i play off, peraltro disputatisi solo nel girone B (e pure in modo parziale), visto che nell’altro il distacco di dieci punti intercorso tra seconda e terza ha portato direttamente in finale la seconda squadra di Avezzano, ovvero dell’Orione. Scesa in campo (per la finale di andata) proprio sabato scorso a Penne, ospite della Gioventù Biancorossa, qualificatasi invece a spese del Casalbordino, superato in casa col punteggio di 2-3. Ebbene, la stessa Gioventù Biancorossa si è ripetuta di recente, aggiudicandosi per 3-1 gara uno, dopo un primo tempo conclusosi in parità (1-1). A Luca Di Marco (nella foto), Fabrizio Mondazzi e Andrea Comignani, andati a segno per i padroni di casa, rispondeva infatti il solo Danny Rossetti, rimandando al return-match ogni discorso.
Capitolo retrocessione: anche qui se ne saprà di più sabato prossimo, in occasione cioè della sfida di ritorno tra le ultime classificate dei due gironi Cus L’Aquila e Paglieta Red Sox. I sangrini, che sette giorni prima erano stati sconfitti a Tollo, nello spareggio salvezza resosi necessario perché le due squadre avevano chiuso a pari punti la fase regolare, non sono riusciti a riscattarsi nemmeno nel capoluogo, da dove sono usciti sconfitti di nuovo per 3-2: punteggio che stavolta non pregiudica del tutto un eventuale ribaltone in occasione della seconda e decisiva partita, in programma a Paglieta il 12 aprile prossimo. Per la cronaca, alle reti ospiti siglate da Simone Di Lallo e Danny Vitucci hanno replicato, per il quintetto di casa, Fabio Giuliano, autore di una doppietta, e Davide Sivitelli.

di Stefano De Cristofaro