ECCELLENZA MASCHILE
Nessuna sorpresa nell’ultima giornata del campionato di Eccellenza maschile.
Chi doveva vincere lo ha fatto, ovvero il Castelnuovo, corsaro a suon di gol sul campo del Pontevomano, ma a quanto pare, e lo si sapeva, non è bastato. Il contemporaneo, e altrettanto prevedibile, pareggio colto dal Giulianova in casa di un Penne già salvo dalla scorsa settimana ma comunque protagonista di una prova gagliarda (contro un avversario reduce da ben quindici successi consecutivi), ha infatti permesso alla formazione del presidente Alessandro Mucciconi di centrare l’agognato approdo diretto in Serie D.
Una promozione targata anche, e soprattutto, Roberto Cappellacci (nella foto), subentrato in corsa sulla panchina giuliese e capace di totalizzare ben settantaquattro punti in ventinove gare, frutto di ventitrè successi, cinque pareggi e una sola sconfitta. Numeri da record, che di sicuro non consoleranno la squadra di mister Francesco Del Zotti, che ha però avuto il grande merito di tenere incerte fino all’ultimo le sorti del campionato, in relazione alla lotta per la prima piazza. Lotta alla quale ha partecipato, per buona parte della stagione, anche la Renato Curi Angolana, incapace però di reggere sino in fondo l’infernale ritmo impresso dalle altre due rivali dirette. Angolana che ha comunque centrato l’ultimo obiettivo rimastole, ovvero la disputa dei play off, nei quali si ritroverà di fronte, e direttamente in finale, proprio il Castelnuovo Vomano, essendo alla fine riuscita a chiudere la regular season con sei lunghezze di ritardo dalla seconda piazza. Fondamentale, in tal senso, il recente colpaccio di Mosciano: qualsiasi altro risultato infatti avrebbe fatto saltare del tutto la disputa della seconda fase, in caso di contemporaneo successo della vice-capolista.
Meno scontata invece, alla viglia, la situazione in coda, dove oltre alla griglia play out restava da stabilire anche la seconda squadra destinata alla retrocessione diretta. Ebbene, i risultati scaturiti domenica, hanno condannato lo Spoltore (che va così a far compagnia al Capistrello, sceso in Promozione già da un paio di settimane), cui va però dato atto di non essersi mai arreso, nonostante un girone di andata a dir poco negativo. Costretti all’impresa sul non facile campo del San Salvo, in un vero e proprio spareggio salvezza, gli azulgrana si sono infatti arresi solo a metà ripresa, trafitti dal decisivo gol di Nicolò Scarimbolo, il cui diagonale ha permesso alla propria squadra di continuare a sperare nella permanenza nella categoria. Che dovrà ora passare dal “Guido Biondi” di Lanciano, teatro di una delle due semifinali play out sancite dall’ultima giornata, mentre l’altra vedrà di fronte, a Pescara, Folgore Delfino Curi e Pro Vasto.
I NUMERI. Come da tradizione, l’ultima di campionato ha fatto registrare un discreto numero di reti: trentasette, per una media di 4,11 gol a partita.
di Stefano De Cristofaro