Nella mattinata di oggi si è tenuta una riunione tra il Consiglio Direttivo della LND Abruzzo, guidato dal presidente Concezio Memmo, ed i due presidenti delle squadre finaliste della fase regionale della Coppa Italia di Eccellenza Maschile, Filippo Di Antonio per il Città di Teramo 1913 e Alessandro Mucciconi per il Giulianova Calcio 1924.
L’incontro, che ha seguito la proposta congiunta avanzata nei giorni scorsi alla LND Abruzzo dalle due Società, ha portato all’accordo unanime di tutte le parti sulla sede della finalissima. Lo stadio che ospiterà il derby di Coppa tra Città di Teramo 1913 e Giulianova Calcio 1924, in programma mercoledì 17 gennaio prossimo, sarà il “Gaetano Bonolis” di Teramo.
Inizialmente il Consiglio Direttivo aveva scelto di giocare la gara al Gran Sasso d’Italia dell’Aquila, uno degli impianti ritenuti più idonei per ospitare una gara di tale importanza. Tuttavia una serie di condizioni ostative – non dipendenti da questioni organizzative del Comitato o dalle autorità preposte all’ordine pubblico – hanno impedito di scegliere il capoluogo abruzzese come sede della partita.
Dopo L’Aquila, il Comitato Regionale Abruzzo nella riunione del Consiglio Direttivo dello scorso 15 dicembre, ha ampliato la rosa degli impianti da selezionare, ipotizzando anche lo Stadio “Adriatico Cornacchia” di Pescara, lo “Stadio dei Marsi” di Avezzano e il “Petruzzi” di Città Sant’Angelo.
Nei giorni scorsi, e precisamente mercoledì 20 dicembre, le società Città di Teramo 1913 e Giulianova Calcio 1924 hanno fatto pervenire al Comitato Abruzzo via pec una richiesta congiunta per proporre l’organizzazione della finale presso lo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo, proposta vagliata dal Consiglio e dalle stesse società interessate nella riunione di questa mattina, durante la quale, passati in rassegna i dettagli organizzativi, è stato deciso di accogliere la proposta delle due società.
Le posizioni dei presidenti:
Concezio Memmo (LND Abruzzo): “Ospitare la finale di Coppa Italia è sempre stato un onore e un vanto per le società che gestiscono gli impianti sportivi, è la prima volta che ci troviamo di fronte a un diniego. Il derby Teramo-Giulianova, squadre con un grande seguito di tifosi, non poteva che essere ospitato in un impianto all’altezza, in primis per questioni di ordine pubblico e a seguire per il valore agonistico e di gioco. Si tratta poi di un derby dal significato e dalle radici profonde. Abbiamo voluto condividere il nostro percorso decisionale e spiegare la scelta del “Bonolis” per la massima trasparenza. Naturalmente saranno garantiti sia l’ordine pubblico che le pari condizioni per le tifoserie e gli sportivi che verranno allo stadio. Ci tengo comunque a ringraziare quanti si sono prodigati, sia le autorità civili che sportive di alcune delle Città che abbiamo sentito”.
Filippo Di Antonio (Città di Teramo 1913) e Alessandro Mucciconi (Giulianova Calcio 1924) hanno apprezzato all’unisono la reciproca disponibilità che, andando oltre ogni campanilismo e rivalità, ha permesso ai due club e al Comitato Abruzzo di giungere ad un accordo per la buona e sicura riuscita della manifestazione, in nome dell’amore per il calcio e dei valori irrinunciabili dello sport.