Nel panorama calcistico giovanile del capoluogo c’è la Real L’Aquila, società di puro settore giovanile. Nella formazione Under 15 del sodalizio rossoblù c’è Antonio Lushaj, classe 2011, nativo proprio dell’Aquila ma con origini del Paese che ha un’aquila bicefala come simbolo, ovvero l’Albania.
Antonio si sta distinguendo grazie al suo spirito di sacrificio, che lo sta portando a diventare un calciatore decisamente multitasking. Precisamente un attaccante multitasking, perché nella sua giovane esperienza è già in grado di ricoprire differenti ruoli in campo, spinto dal motore della sua grande passione per il calcio, come traspare dalla sua storia.
“Ho iniziato cinque anni fa a giocare proprio con la Real L’Aquila – ci racconta – anche se la passione per il calcio mi accompagna fin da quando ero bambino. Adoro questo sport sotto tutti gli aspetti e mi diverto moltissimo con un pallone tra i piedi”.
Un calciatore, come detto, in grado di ricoprire più ruoli: “Ho iniziato facendo il difensore, poi sono stato avanzato a centrocampo e adesso, dopo aver fatto anche l’esterno, sto giocando come centravanti. Devo dire che il ruolo che prediligo di più è proprio quello del centravanti forse perché è quello in cui effettivamente mi trovo più a mio agio…”.
Insomma, una punta atipica con tanto entusiasmo a tanta abnegazione da mettere al servizio della propria squadra, come si evince dalle sue caratteristiche: “Do sempre il massimo per aiutare la squadra. Mi ritengo molto abile nel tiro e soprattutto nella velocità”.
C’è però vita anche oltre il calcio e la vita oltre il calcio è fatta per tutti i ragazzi della sua età di studio: “Frequento il primo anno del liceo economico-sociale. Mi piace molto la storia così come l’inglese. Il calcio però rimane sempre la mia prima passione…”.
Tra allenamenti, libri di scuola e pizza, il suo cibo prediletto, Antonio Lushaj continua a studiare per essere sempre più il centravanti multitasking della Real L’Aquila.
di Mattia Di Battista
L.N.D. Comitato Regionale Abruzzo