L.N.D. Comitato Regionale Abruzzo
Nel girone A del campionato Under 19 regionale a detenere il primato è la Torrese, formazione teramana che ha avuto una partenza di stagione spumeggiante, vincendo le prime otto gare e portandosi in testa alla classifica con 24 punti, a +1 dal Montesilvano diretto rivale.
La striscia di vittorie dei giallorossi si è interrotta soltanto lunedì scorso quando l’Ovidiana Sulmona ha espugnato di misura il loro campo determinando la prima sconfitta stagionale, seguita dal k.o. di due giorni fa in casa del Manoppello Arabona.
La squadra guidata dai tecnici Daniele Valentini (un “absolute beginner” della categoria) e Paolo Gentili può contare su uno zoccolo duro di alcuni giocatori appartenenti alle leve calcistiche delle classi 2005 e 2006 già entrati stabilmente nel giro della prima squadra. In particolare, l’attaccante classe 2005 Paolo Di Sante, capocannoniere della compagine con 9 reti segnate, il difensore Daniele Recchioni, il centrocampista Daniele Scipioni, l’esterno sinistro Adriano Tassoni e l’attaccante Manolo Pinciotti tutti 2006. Recchioni e Scipioni sono anche “freschi” di convocazione nella Rappresentativa regionale Under 19.
Poco male la piccola interruzione nel ciclo di vittorie, visto l’eccellente ruolino di marcia in questo avvio di campionato per i teramani che vantano attualmente il terzo attacco del torneo con 28 reti messe a segno e la seconda difesa dopo Montesilvano e Giulianova con 12 reti al passivo finora.
“Abbiamo costruito un bel gruppo con alcuni ragazzi del 2005 e del 2006 che giocano stabilmente in prima squadra. – spiega il responsabile del settore giovanile della Torrese Luciano Di Giampaolo, coadiuvato per l’Under 19 dal dirigente Pino Cerasi – Un gruppo omogeneo che sta raccogliendo i frutti del nostro lavoro con risultati inaspettati considerando che nel nostro girone ci sono società di grande tradizione a livello giovanile”. E con questi “enfants terribles” la Torrese Calcio vuole continuare a stupire nel campionato U19 regionale, anche se la strada è ancora lunga.
di Mattia Di Battista