Papa Francesco ha abbracciato L’Aquila e l’Abruzzo in una mattinata intensa di emozione e commozione. Della Città di Papa Celestino V, che tanto ha sofferto negli ultimi 13 anni, il Pontefice ha esaltato la forza e la capacità di resistenza, eleggendola a “Capitale della Pace, del Perdono e della Riconciliazione”.
Storica resterà questa foto: il Papa di fronte la Porta Santa di Collemaggio, il primo Papa che l’ha aperta, aprendo insieme l’annuale giubileo aquilano e facendo di Celestino V “l’uomo del sì e non quello del no”.
Seppur lo sport non era nel suo messaggio di oggi, Francesco ha sempre dedicato anche alla pratica sportiva il suo pensiero, che vogliamo ricordare e ricondividere con le nostre società, con i nostri e le nostre atlete, con le istituzioni:
“Lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo e riscatto. Valori che costituiscono un insieme e che non possono essere esercitati isolatamente. La gioia di cui lo slancio di passione per lo sport è portatore conferma che lo sport è esso stesso uno strumento privilegiato per riconnettere questi valori alla vita, alla quotidianità di ognuno, troppo spesso vissuta con poco slancio e rinuncia alla passione”.