Il nostro focus sull’attività giovanile si sposta su una realtà calcistica relativamente giovane nel cuore della Marsica: la Fenice Academy di Avezzano. Una scuola calcio il cui nome rimanda alla figura dell’uccello mitologico in grado di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte, ma in realtà la sua origine è più prosaica: “Esisteva già la Fenice calcio a 5 con cui avevamo una collaborazione e ho sempre utilizzato questa denominazione. – Racconta il presidente Roberto Olivieri – Dal 2018 abbiamo creato questo percorso per costruire qualcosa di diverso nella Marsica, attraverso una serie di servizi e attività rivolte ai bambini. Cerchiamo in primis di seguire le direttive della FIGC puntando su istruttori qualificati della Federazione e tutti laureati in Scienze Motorie. Abbiamo una convenzione con l’Istituto comprensivo “Martini-Fermi” attraverso la quale facciamo lezioni nella scuola. – Prosegue Olivieri – Per ogni categoria abbiamo due figure, un preparatore motorio e un istruttore; facciamo tre allenamenti a settimana e attività fuori sede, come ad esempio la visita a Coverciano lo scorso anno. In più organizziamo seminari inerenti tematiche legate allo sport, come l’alimentazione”.
Una realtà che da questa stagione ha aggiunto alla scuola calcio le squadre Under 15 e Under 17 per la partecipazione ai rispettivi campionati.
Ma la Fenice Academy si è distinta anche per diverse iniziative di natura sociale: dal 2018 e fino allo scoppio della pandemia, la società avezzanese aveva intrapreso il progetto “Fenice SuperAbili” con l’intento di far avvicinare ragazzi affetti da sindrome di down al gioco del calcio, mostrando grande attenzione verso il tema dell’inclusione e grande voglia di dare una possibilità a tutti i bambini che amano il pallone. Infatti, il prossimo progetto in cantiere è quello di fare una scuola calcio per bambini autistici. Un progetto ancora in fase embrionale, come ci ha spiegato il presidente Olivieri, ma che sarebbe importante per tanti ragazzi che vivono questa problematica.