VISTI DA VICINO puntata n.33 – MARCO TOBIA

Questa settimana “vediamo da vicino” Marco Tobia, attuale direttore sportivo della Women L’Aquila Soccer, società militante nel campionato di Eccellenza femminile. Nipote d’arte, visto che suo zio, Claudio Tobia, oltre che vice di Picchio De Sisti alla Fiorentina, ha allenato in serie A (Avellino), B (Catanzaro, Ternana e Sambenedettese) e C (Ternana), la prima disciplina sportiva praticata da Marco è stata in realtà lo sci, essendo egli nato in una famiglia di maestri di sci. Campione abruzzese nello slalom gigante (categoria Cuccioli e Ragazzi, dai nove agli undici anni) e nello sci d’erba, si cimenta solo all’età di dieci anni con il calcio: nelle file della squadra Pulcini della Libertas L’Aquila nei Pulcini, dapprima esordendo in porta, per poi trasformarsi in difensore, mettendosi subito in evidenza nella categoria Esordienti. A dodici anni il passaggio all’Aquila Calcio, nella squadra Giovanissimi regionali e in quella (sotto età) degli Allievi allenati da Calvisi e Bettini. A sedici anni si trasferisce alla Sanbenedettese, vestendo la maglia della Primavera 1. Con la promozione in C2 dell’Aquila Calcio, torna nel capoluogo disputando il campionato Berretti e quello di Primavera A, fino ad essere aggregato alla prima squadra, militante in serie C. Operato (a diciotto anni) due volte al crociato del ginocchio destro (infortunio patito al Fattori nella partita con il Perugia), dopo il fallimento dei rossoblù in C, riparte dall’Eccellenza alle dipendenze di mister Pietro Ferzoco, per poi trasferirsi nelle file della Vis L’Aquila, in serie D. Conseguita la maturità scientifica, lascia il calcio professionistico e si iscrive all’Università, militando prima nel Villa Sant’Angelo (Promozione) e poi al Fossa (Prima Categoria), per sette stagioni, chiudendo col calcio giocato in Seconda Categoria, con il Pitinum, che allenerà dal 2007 al 2010. Ha conseguito l’abilitazione da allenatore UEFA D e UEFA C Grassroots Licence e, particolare curioso, ha segnato in tutte le categorie dilettantistiche in cui ha giocato, dalla serie D alla Seconda.