Tre fratelli, tre attaccanti e una squadra. La storia di cui parliamo arriva da Francavilla, dalla sponda Villa 2015. Qui nel settore giovanile si sta formando una piccola dinastia calcistica con tre fratelli: Salvatore Mammarella classe 2007, Matteo classe 2008 e Jacopo 2009.
Tre fratelli, tre attaccanti nelle rispettive squadre giovanili, e una sola grande passione: il gioco del calcio.
Così li presenta Raffaele Cicolini, allenatore delle formazioni Under 16 e 17 del Villa 2015: “Il più grande, Salvatore, è quello più vivace, mentre gli altri due sono più tranquilli, almeno in campo! Tutti e tre sono cresciuti nel Villa 2015 e hanno caratteristiche tecniche molto simili fra loro, il che rende a mio avviso la loro storia ancora più peculiare”.
“Il secondo, Matteo, è il più ribelle ma calcisticamente anche il più strutturato – ribatte il papà Francesco – In ogni caso sono tre ragazzi patiti di calcio. Li ho avvicinati a questo sport per farli vivere in modo sano. Sono tifosi del Napoli, essendo tradizione di famiglia e se guardano la tv guardano solo partite di calcio”.
Un papà orgoglioso dei suoi figli soprattutto per il loro comportamento: “Sono soddisfatto per la passione che mettono in quello che fanno e per come si comportano in campo, giocando con grande correttezza. L’importante è che vivano il calcio come una passione…”.
A parlare per i “Mammarella Brothers” è infine il più grande, Salvatore che, intercettato con i suoi fratelli in una domenica di studio, dice: “Andiamo abbastanza d’accordo, nonostante qualche volta ci capita di bisticciare, forse Matteo tra noi è quello più vivace. Come calciatori siamo molto simili perché giochiamo come trequartisti o seconde punte, in più io e io Matteo giochiamo a volte a centrocampo».
Tre fratelli per una squadra e una grande venerazione per la dea Eupalla.
di Mattia Di Battista