L.N.D. Comitato Regionale Abruzzo
Volge ormai al termine la stagione anche per le nostre rappresentative giovanili regionali e ogni finale di stagione costituisce occasione per fare bilanci. Questa volta lo facciamo con chi in questa stagione ha guidato la rappresentativa più “adulta”, ossia l’Under 19 di mister Marcello Di Camillo, reduce da un buon piazzamento ai quarti di finale nel Torneo delle Regioni di calcio a 11 di marzo in Liguria.
“È stata un’esperienza eccezionale e ho conosciuto persone fantastiche. Essere selezionatore di una rappresentativa è un compito difficilissimo. Le squadre di Eccellenza fanno fatica a mandare i loro ragazzi del 2005, perché rappresentano per loro una leva molto importante – afferma Di Camillo – Ho avuto però dei grandi collaboratori, che mi hanno dato una grande mano. Sono professionisti che meritano categorie importanti: il dirigente Loreto Flammini e i due tecnici Antonello Gallese e Nunzio Cirulli, insieme alla parte medica il dottor Pino Ciancaglini e il fisioterapista Alfredo Scalingi. Senza contare poi i ragazzi sempre disponibili e pronti al sacrificio, davvero un grande gruppo”.
Il selezionatore della rappresentativa U19 si sofferma poi sulla spedizione in terra ligure della sua selezione al Torneo delle Regioni, conclusasi ai quarti di finale dopo la sconfitta ai rigori contro i pari età della Calabria: “Sono ancora emozionato e anche un po’ arrabbiato per come è andato il Torneo. I ragazzi meritavano di più, di arrivare fino in fondo, ma il calcio è fatto di episodi. Ci credevamo, loro hanno dato il massimo e questo rimane il nostro orgoglio. Ho avuto venti ragazzi d’oro, sempre concentrati e professionali.”, afferma orgogliosamente mister Di Camillo.
Perciò, al di là del risultato, rimane la soddisfazione per i ragazzi e soprattutto per il loro selezionatore alle prese con un ruolo per certi versi inedito per un allenatore navigato: “È un ruolo diverso dall’allenatore di club perché c’è meno lavoro sul campo. Di converso ci sono tante scelte da fare, che portano anche a dover lasciare fuori qualcuno che magari si è sempre impegnato. Ringrazio il presidente Concezio Memmo e il CT di Club Abruzzo Giuseppe Giovannelli per la fiducia che hanno avuto in me”.
di Mattia Di Battista