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RICCARDO ORLANDI, IL BABY GOLEADOR DEL PUCETTA TRA CAMPO E LIBRI DI SCUOLA

Non si vive di solo calcio, neanche in gioventù. La vita di un bambino o di un adolescente è infatti scandita in dalla scuola e dal calcio, e ovviamente districarsi tra i banchi e il campo non sempre è facile per molti ragazzi.

Per Riccardo Orlandi, giovane calciatore classe 2010 del Pucetta Calcio, formazione che rappresenta una frazione di Avezzano, sembra invece esserlo. Riccardo si sta distinguendo nei Giovanissimi regionali gialloblù per il rendimento in campo ma soprattutto per quello fuori dal campo, sia sul piano comportamentale che su quello scolastico.

Infatti, per lui non c’è solo il pallone, ma anche i libri di scuola: “Frequento il liceo sportivo perché ho la passione per lo sport e per il calcio – ci racconta Riccardo – Ho un buon rendimento scolastico. Certo, essendo il primo anno in una nuova realtà scolastica, le difficoltà non mancano ma riesco a conciliare lo studio con gli allenamenti”. Neanche a dirlo, tra le sue materie preferite non può che spiccare, insieme all’inglese, l’educazione fisica!

In campo il rendimento del ragazzo non è da meno. Ha già messo infatti sette reti a referto nel campionato Giovanissimi Under 15 regionale. Niente male per un centrocampista e all’occorrenza attaccante, che ha come riferimenti due giocatori come Barella e Lautaro Martinez. Anche l’intesa con i suoi compagni di squadra è buona: “Da cinque anni gioco nelle giovanili del Pucetta, siamo un bel gruppo di ragazzi affiatati in cui ciascuno lotta e aiuta il proprio compagno”, afferma con orgoglio.

Certo, Riccardo è anche consapevole che alla sua età ha ancora tanto da migliorare: “Mi piacerebbe crescere sul piano mentale perché a volte capita di deconcentrarmi e poi sotto l’aspetto tecnico vorrei imparare a calciare di sinistro, essendo destrorso”, ammette con umiltà e maturità. Perché ancora prima di una doppietta o di tante vittorie in campo conta essere campioni nella vita.

di Mattia Di Battista