La Federazione Italiana Giuoco Calcio apre al tesseramento dei giovani ucraini in fuga dalla guerra. Con un atto d’urgenza, il presidente federale Gabriele Gravina ha stabilito che i minori provenienti dall’Ucraina potranno essere tesserati, in ambito dilettantistico e di Settore Giovanile e Scolastico, fino alla fine di questa stagione sportiva. La FIGC si fa carico anche degli oneri previsti per il tesseramento e della copertura assicurativa. Questo provvedimento fa seguito alle numerose iniziative messe in campo dal calcio italiano in favore della pace e ha lo scopo di mostrare vicinanza concreta al popolo ucraino, così duramente colpito dal conflitto in atto nel proprio Paese. Sono diverse, infatti, le richieste pervenute negli ultimi giorni di ragazze e ragazzi che, in fuga dalla guerra, hanno trovato accoglienza in Italia secondo le modalità prescritte dalla normativa statale.
“Di fronte a quanto sta accadendo non si può rimanere inerti – ha dichiarato il presidente FIGC Gravina, che aveva già annunciato una serie di iniziative in questo senso – ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e in continuità con quanto già fatto nei giorni scorsi, la FIGC si è adoperata tempestivamente per consentire a bambine e bambini ucraini di giocare nel nostro Paese, assumendosi direttamente tutti i costi per il tesseramento e la copertura assicurativa. Sono convinto che non ci possa essere vera accoglienza, infatti, se non si permette loro anche di praticare sport”.
La richiesta del tesseramento potrà essere sottoscritta anche da un solo genitore, se presente sul territorio italiano, o dal soggetto che legalmente rappresenta il minore. L’istanza dovrà essere accompagnata da una attestazione concernente la provenienza del minore dall’Ucraina e caricata sul portale FIGC. Infine, il tesseramento non potrà in alcun modo determinare l’assunzione del vincolo pluriennale e, pertanto, cesserà di essere valido il 30 giugno 2022.
Comunicato Ufficiale n. 113/CS – Tesseramento calciatori minori ucraini (166 KB)